Roma - Cinque fondamentali passi, per
proteggere il proprio account Google e, più in generale, tutte quelle attività
legate alla navigazione sul web.
Una security checklist, recentemente consigliata
da un particolare post apparso sul blog ufficiale di BigG. Cinque passi per
tutelare le proprie credenziali d'accesso ai vari servizi offerti dall'azienda
di Mountain View, per proteggerli da tentativi fraudolenti di accesso sempre più
diffusi.
Tentativi effettuati da cracker sempre più agguerriti, almeno
secondo
il post pubblicato da Google. Malintenzionati che
fanno costantemente affidamento sulle cattive abitudini dell'utente medio di
Internet. Attività fraudolente come il phishing e la distribuzione massiva di
malware minaccerebbero di continuo le password di milioni di persone, spesso
troppo poco attente in scelte cruciali come quelle relative al
riutilizzo delle stesse credenziali d'accesso.
Una
decisione che - sempre secondo il post della Grande G - non dovrebbe mai
verificarsi per quanto concerne account fondamentali, come ad esempio quelli
relativi all'
online banking, ai social network e ai servizi di posta
elettronica. "In aggiunta a Gmail, il mio account Google è legato a
molti altri servizi che mi aiutano a gestire vita personale ed interessi -
ha spiegato Priya Nayak della divisione
Google
Account - fotografie, documenti, blog, agenda e molto altro. In altre
parole, il mio account Google è molto prezioso".
Perciò non bisognerebbe in primis utilizzare la stessa password per servizi
online fondamentali come quelli legati alle transazioni di natura commerciale.
Le password dovrebbero quindi essere cambiate periodicamente,
riformulandole ex-novo con una buona combinazione di lettere e
numeri. Altro consiglio offerto dal post, mai rispondere a richieste da
parte di siti non legati a Google. In specie se oggetto della richiesta è
appunto una credenziale d'accesso.
Nel post di BigG è stato dunque consigliato di
iniziare con la protezione regolare del proprio computer, in primis da virus e
malware. Poi passare all'aggiornamento del browser e all'eventuale modifica
della propria password per accedere ai servizi di Google. Ultimissimi consigli:
mai selezionare l'opzione rimani connesso da un computer non
personale, e mai condividere la propria password con siti web terzi. Un
ritornello che, a quanto pare, non passa di moda.
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