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gennaio 2011

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Un pò di teoria...

Oggi approfondiremo i concetti di Sistema Pubblico di Connettività e di Cooperazione attraverso le porte di dominio.

Il Sistema Pubblico di Connettività

Il Sistema Pubblico di Connettività (SPC) è la nuova “autostrada” sulla quale viaggeranno le informazioni della Pubblica Amministrazione. Come specifica il D.Lgs 42/2005, è l’insieme di infrastrutture tecnologiche e di regole tecniche, per lo sviluppo, la condivisione, l’integrazione e la diffusione del patrimonio informativo e dei dati della PA, necessarie per assicurare l’interoperabilità e la cooperazione applicativa dei sistemi informatici e dei flussi informativi, garantendo la sicurezza, la riservatezza delle informazioni, nonché la salvaguardia e l’autonomia del patrimonio informativo di ciascuna pubblica amministrazione.

La realizzazione architetturale e organizzativa di questa rete deve assicurare il coordinamento informativo e informatico dei dati tra le amministrazioni centrali, regionali e locali e avvenire, di conseguenza, nel rispetto della natura federata, policentrica e non gerarchica del sistema italiano. SPC intende favorire l’economia nell’utilizzo dei servizi di rete, l’interoperabilità e il supporto alla cooperazione applicativa. Affinché il Sistema Pubblico di Connettività sia pienamente operativo le pubbliche amministrazioni, nell’ambito della loro autonomia funzionale e gestionale, devono adottare soluzioni tecniche compatibili con la cooperazione applicativa nella progettazione e gestione dei propri sistemi informativi.

SPC

 

La Cooperazione attraverso le Porte di Dominio

La cooperazione applicativa tra i domini è una funzione indispensabile per realizzare l’interconnessione tra le pubbliche amministrazioni e lo scambio di informazioni tra i sistemi delle organizzazioni strutturate in domini federati. Come si realizza? In sintesi, avviene tramite un canale di interscambio basato su standard aperti (Web Services, XML, SOAP) che agevola il passaggio di messaggi tra i domini. Grazie al  Sistema Pubblico di Connettività, ogni dominio della rete colloquia con gli altri attraverso una componente infrastrutturale di interfaccia denominata “Porta di dominio” che svolge funzioni di barriera di ingresso per autorizzare l’accesso alle risorse applicative della rete e tradurre i messaggi provenienti da altri domini.

Questa componente può svolgere le funzioni di Porta Applicativa per mettere servizi e dati a disposizione degli altri domini oppure la funzione di Porta Delegata per richiedere dati e servizi ad altri domini. Ogni porta di dominio deve assicurare i livelli di sicurezza indicati nelle specifiche tecniche elaborati da CNIPA, gestendo i profili di collaborazione previsti, essere in linea con gli standard definiti per il formato dei messaggi (busta di eGovernment), verificare l’integrità dei documenti ricevuti e la rispondenza della firma digitale allegata, controllare l’autorità che ha emesso i certificati elettronici.

Le funzioni delle Porte di dominio permettono il dialogo tra servizi e sono dunque fondamentali per garantire la sicurezza e l’interscambio di dati o informazioni tra enti appartenenti a una stessa rete. Le Porte di dominio si posizionano così tra le componenti di back-end, gli archivi amministrativi, i servizi locali e la rete pubblica, oppure tra aree differenti di una medesima organizzazione suddivisa in domini federati, svolgendo il ruolo di interprete o di filtro dei dati ricevuti e trasmessi.

SPC

 

Area CG-SICA

Allegati

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